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Radiologia odontoiatrica

La tecnologia Cone Beam (CBCT), relativamente nuova, invece di eseguire sezioni assiali multiple, genera emissioni di radiazioni "pulsate" nel corso di una singola rotazione intorno al paziente che dura tra i 20 e i 40 secondi.
Nella pratica diagnostica odontoiatrica, le apparecchiature CBCT trovano utilità in campo implantologico dentale e nello studio del volume osseo in campo chirurgico e nello staging dopo impianti ossei. L’utilità della tecnologia CBCT è ormai di routine nella valutazione delle lesioni apicali, nella patologia del periodonto e dell'alveolo è nella valutazione dei terzi molari ritenuti.
Lo studio delle articolazioni temporo mandibolari se ne avvantaggia moltissimo, malgrado la concorrenza in questo ambito della risonanza magnetica.

ORTOPANOMARICA ARCATA DENTARIA SUPERIORE E INFERIORE
STRATIGRAFIA A.T.M. A BOCCA APERTA E CHIUSA
TELECRANIO POSTERO ANTERIORE – LATERALE
TC CONE BEAM DELLA ARCATA DENTARIA SUPERIORE
TC CONE BEAM DELLA ARCATA DENTARIA INFERIORE
TC CONE BEAM DELLA ARCATA DENTARIA SUPERIORE E INFERIORE
TC CONE BEAM DEI SENI MASCELLARI O PARANASALI
TC CONE BEAM DELLE ARTICOLAZIONI TEMPORO-MANDIBOLARI (A.T.M.)
TC CONE BEAM DEL MASSICCIO FACCIALE
DENTASCAN CONE BEAM - Tecnolgia 3D per i tuoi denti CONE-BEAM

Gli apparecchi di ultimissima generazione sono in grado di rispondere alle complesse necessità dell’ortodontista mettendolo in condizioni di totale sicurezza, grazie anche alla tecnologia 3D, per la realizzazione di un impianto perfetto, unico.
Il nostro scopo è sempre mirato ad una totale soddisfazione del Paziente e del medico dentista.
Diagnostica di qualità superiore per tutte le indicazioni con una sola scansione.
Con la possibilità di un grande volume sferico del diametro di 15 cm in pochi secondi ed una minima dose di raggi x (poco più di un’ortopanoramica), si rileva non soltanto l’intera mascella con l’articolazione temporo-mandibolare, ma anche tutte le strutture anatomiche cranio-facciali.
La nostra tecnologia è particolarmente adatta per gli studi specializzati in chirurgia, per gli studi che si occupano di problematiche ortodontiche con approccio ridimensionale e per gli studi di otorinolaringoiatria.

Quando fare il 3D ?
Nell’implantologia per valutare la necessità di ingrandimento, localizzare il nervo nel canale.
Nella chirurgia orale e maxillo-facciale: ad es. denti dislocati, diagnostica di una frattura, cisti, residui delle radici, diagnostica dei seni mascellari, interventi di chirurgia orto-gnatica.
Nell’ortodonzia: ad es. denti dislocati ed inclusi, analisi del Ceph, assorbimento della radice, labiopalatoschisi.

“La nostra tecnologia soddisfa le esigenze più elevate.”

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